Penso di non saper scrivere
Penso di non saper scrivere.
Certo potevo rendermene conto prima.
Forse non son fatta per fare il copy.
Rimarrà sempre uno di quei talenti che sogno di avere ma in realtà non ho.
Non voglio suonare il pianoforte come Beethoven.
Non voglio saper dipingere come Pollock.
Voglio solo saper scrivere.
Certo conosco l’alfabeto.
Diciamo che conosco anche la grammatica, anche se meno dell’alfabeto, lo ammetto.
Ma questo non basta.
Le parole finiscono per rendere piccoli e sciocchi i tuoi pensieri.
Quando in realtà dentro di te sono fiumi in piena; li senti inondarti e quasi soffocare.
E poi li vedi lì, sputati fuori, rimescolati e racchiusi dentro qualche frase.
E senti come nessuno di quei pensieri abbia avuto il giusto riconoscimento.
E allora perché quando leggo c’è chi riesce a farmi emozionare e cogliere esattamente lo scorrere dei suoi pensieri?
Forse anche gli stessi autori di quei testi hanno dubitato fino all’ultimo.
Forse anche loro non ritenevano quelle parole messaggere degne delle loro emozioni.
A questa speranza mi aggrapperò.
Continuerò ad essere la più critica verso me stessa sperando in lettori più clementi.
Per ora so di voler scrivere bene e di poterlo fare.
In fondo ci sto già provando così.
Certo potevo rendermene conto prima.
Forse non son fatta per fare il copy.
Rimarrà sempre uno di quei talenti che sogno di avere ma in realtà non ho.
Non voglio suonare il pianoforte come Beethoven.
Non voglio saper dipingere come Pollock.
Voglio solo saper scrivere.
Certo conosco l’alfabeto.
Diciamo che conosco anche la grammatica, anche se meno dell’alfabeto, lo ammetto.
Ma questo non basta.
Le parole finiscono per rendere piccoli e sciocchi i tuoi pensieri.
Quando in realtà dentro di te sono fiumi in piena; li senti inondarti e quasi soffocare.
E poi li vedi lì, sputati fuori, rimescolati e racchiusi dentro qualche frase.
E senti come nessuno di quei pensieri abbia avuto il giusto riconoscimento.
E allora perché quando leggo c’è chi riesce a farmi emozionare e cogliere esattamente lo scorrere dei suoi pensieri?
Forse anche gli stessi autori di quei testi hanno dubitato fino all’ultimo.
Forse anche loro non ritenevano quelle parole messaggere degne delle loro emozioni.
A questa speranza mi aggrapperò.
Continuerò ad essere la più critica verso me stessa sperando in lettori più clementi.
Per ora so di voler scrivere bene e di poterlo fare.
In fondo ci sto già provando così.
3 commenti:
Non essere troppo severa nell'autogiudicarti.
Tu sai scrivere bene e lo hai dimostrato con questo brano.
Ma Pollock non faceva il cantante?
Cos'è che mi dici sempre??
"Se è questo il tuo vero sogno, stai tranquilla e continua a crederci. Prima o poi si realizza. Prima o poi troverai il tuo posto."
Tu, il tuo, l'hai già trovato.
E se magari ancora non lo vedi ben definito, ti assicuro che l' embrione già c'è, basta curarlo un pò di più.
Questa passione è parte di te, si vede dal tuo sguardo quando sei intenta a creare qualcosa, quando cerchi di dar forma ai tuoi pensieri, riuscendoci sempre.
Non lo dico solo per tirarti su il morale: lo dico perchè lo vedo e ci credo.
Credici anche tu! =)
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