lunedì 18 febbraio 2008

Soltanto il caso ci parla

Quando Tomas tornò a Praga da Zurigo, fu preso da una sensazione di malessere al pensiero che il suo incontro con Terza fosse stato determinato da sei improbabili coincidenze.
Ma non è invece giusto il contrario, che un avvenimento è tanto più significativo e privilegiato quanti più casi fortuiti intervengono a determinarlo?
Soltanto il caso può apparirci come un messaggio. Ciò che avviene per necessità, ciò che è atteso, che si ripete ogni giorno, tutto ciò è muto. Soltanto il caso ci parla. Cerchiamo di leggervi dentro come gli zingari leggono le immagini formate dai fondi del caffè in una tazzina.[…]
Non certo la necessità, bensì il caso è pieno di magia. Se l’amore deve essere indimenticabile, fin dal primo istante devono posarsi su di esso le coincidenze, come gli uccelli sulle spalle di Francesco d’Assisi.[…]
La nostra vita quotidiana è bombardata da coincidenze o, per meglio dire, da incontri fortuiti tra le persone e gli avvenimenti chiamati coincidenze. Una co-incidenza significa che due avvenimenti inattesi avvengono contemporaneamente, si incontrano. La stragrande maggioranza di queste coincidenze passa del tutto inosservata.[…]
Non si può quindi rimproverare al romanzo di essere affascinato dai misteriosi incontri di coincidenze, ma si può a ragione rimproverare all’uomo di essere cieco davanti a simili coincidenze nella vita di ogni giorno, e di privare così la propria vita della sua dimensione di bellezza.

da "L'insostenibile leggerezza dell'essere"

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Qullo che l'ateo chiama caso, il credente lo chiama Dio o Satana a seconda se l'evento è positivo o negativo.

Aquila 102

JimGiamba ha detto...

Quello che l'ateo chiama Dio o Satana, è semplicemente il caso.

Anonimo ha detto...

la fede è un dono, c'è chi l' ha ricevuta e chi no.
è un caso riceverla.

JimGiamba ha detto...

Credere in cose che non esistono è un dono? Devono aprire i manicomi e lasciare liberi tutti quegli illuminati. Non è un caso ricevere la fede, è una sfortuna, è tappare quei buchi che non sappiamo riempire in nessun altro modo.

Anonimo ha detto...

Dove non c'è Dio, tutto il male è possibile.
Dostojeski

JimGiamba ha detto...

Se Dio avesse voluto che credessimo in lui, sarebbe esistito.
Woody Allen

Anonimo ha detto...

L'esistenza dell'albero si riconosce dai suoi frutti.

JimGiamba ha detto...

... Uahuahhauhuaha!
Ok basta. Potremmo passarci la vita... e poi Marzietta s'incazza!
...
Uahuahuahuhaua... i suoi frutti... Uhauhauhauhaha! Certo che voi credenti c'avete una fantasia...

Anonimo ha detto...

Marzia, Dio ci ha dato il LIBERO ARBITRIO e quindi tu sei libera se credere in Dio oppure no, sei libera se scegliere la strada predestinata da Dio oppure no, non c'è nessuna costrizione, nessun condizionamento, ma esiste solo la tua volontà nello scegliere se essere protetta dal male oppure no. Hai carta bianca.
ORA SCEGLI TU.

Marzia ha detto...

Ma la smettete tutti e due...ad aquila dico solo che non ho 5 anni so benissimo di poter e saper scegliere da sola della mia vita, e a giamba che l'ho sgridato solo perchè avevo avvertito poco rispetto riguardo idee diverse dalle sue..ora volete smetter con questa discussione o vi dò i numeri reciproci così continuate al telefono?

Anonimo ha detto...

OK STOP
PS Marzia poi fammi sapere cosa hai scelto !